DISTURBO REATTIVO DA ATTACCAMENTO

I bambini che soffrono del disturbo reattivo da attaccamento mostrano scarsa interazione con le figure genitoriali di riferimento e non le ricercano nei momenti di bisogno. Ad esempio, quando questi bambini sono angosciati, non ricercano il genitore per ottenere conforto, nutrimento e protezione. Inoltre quando manifestano un’emotività negativa risultano insensibili agli sforzi dei caregiver di consolarli. Spesso questi bambini hanno, nel corso del primo mese di vita, vissuto episodi di grave trascuratezza nelle cure primarie. Per questo motivo il disturbo è inserito tra i disturbi correlati a trauma e stress.
Nello specifico bambini con disturbo reattivo da attaccamento mostrano poche, se non nulle, manifestazioni emotive positive nell’interazione con le figure di riferimento e spesso manifestano eccessiva irritabilità, tristezza e paura. Per fare diagnosi è necessario che il bambino abbia sviluppato la capacità di sviluppare legami selettivi. Per questo non si può fare diagnosi di disturbo reattivo da attaccamento prima dei 9 mesi di età.