La parcella deve rientrare nel tariffario ufficiale. Orientativamente si va da un minimo di circa 45 euro ad un massimo ragionevole di circa 80 euro. Il paziente ha diritto al rilascio della fattura per i suoi pagamenti.

Le spese per le sedute sono detraibili come le spese mediche in quanto professionista sanitario, lo psicologo emette ricevute senza IVA che possono essere detratte nella dichiarazione dei redditi.
Dal 2016 è lo psicologo stesso a notificare all’Agenzia delle Entrate le spese sostenute presso il suo studio dai suoi clienti/pazienti, attraverso il cosiddetto Sistema Tessera Sanitaria (TS), a meno che questi non chiedano espressamente di non inviare i dati relativi alle loro fatture perché non sono intenzionati a detrarre questa spesa.